L’Enea ha messo online 10 consigli pratici sull’utilizzo efficiente e sostenibile dei climatizzatori, in modo da raffrescare gli ambienti in modo ottimale, senza eccessive spese sulla bolletta. I suggerimenti sono a cura degli esperti ENEA dell’Agenzia per l’Efficienza Energetica, che hanno messo a punto anche un test per verificare le conoscenze sul corretto utilizzo dei condizionatori.
1. Occhio alla classe energetica - Il primo suggerimento per l’uso ‘intelligente’ dell’aria condizionata parte dalla scelta del condizionatore: sono da preferire i modelli in classe
energetica A o superiore.
2. Preferite gli inverter - Gli apparecchi dotati di tecnologia inverter adeguano la potenza all’effettiva necessità e riducono i cicli di accensione e spegnimento, sono quindi da
preferire.
3. Approfittate degli incentivi - Per l’acquisto di una pompa di calore, se destinata a sostituire integralmente o parzialmente il vecchio impianto termico, si può usufruire di un incentivo
che varia in funzione della dimensione dell’impianto. (efficienzaenergetica.acs.enea.it).
4. Attenzione alla posizione - È importante collocare il climatizzatore nella parte alta della parete: infatti, l’aria fredda tende a scendere e si mescolerà più facilmente con quella
calda che invece tende a salire. Occorre assolutamente evitare di mettere il climatizzatore dietro divani o tende: l’effetto-barriera blocca la diffusione dell’aria fresca.
5. Attenzione a non raffreddare troppo l’ambiente - Due o tre gradi in meno della temperatura esterna sono sufficienti. Spesso basta attivare solo la funzione “deumidificazione”, perché è
l’umidità presente nell’aria che fa percepire una temperatura molto più alta di quella reale.
6. Ogni stanza ha bisogno del suo climatizzatore - Non è corretto installare un condizionatore potente in corridoio sperando che rinfreschi tutta casa: l’unico risultato sarà quello di
prendersi un colpo di freddo ogni volta che si passa per il corridoio andando da una stanza all’altra, perché sarà l’unico locale ad essere raffrescato.
7. Non lasciate porte e finestre aperte - Sembra banale, ma così si evita di riscaldare l’aria all’interno.
8. Coibentare i tubi del circuito refrigerante all’esterno dell’abitazione - Se esposti direttamente al sole possono danneggiarsi. Inoltre è bene assicurarsi che la parte esterna del
climatizzatore non sia esposta direttamente al sole e alle intemperie.
9. Usare il timer e la funzione ‘notte’ - In questo modo si riesce a ridurre al minimo il tempo di accensione dell’apparecchio.
10. Occhio alla pulizia e alla corretta manutenzione - I filtri dell’aria e le ventole devono essere puliti alla prima accensione stagionale e almeno ogni due settimane perché lì si annidano
facilmente muffe e batteri dannosi per la salute. Se sono deteriorati vanno sostituiti. È importante anche controllare la tenuta del circuito del gas.
Fonte dell'articolo © GuidaEdilizia.it
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